dott. Paolo Ronchi dott. Alberto Guariglia dott. Carlo Ghislandi
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Odontoiatria: ecco le domande più frequenti

Cos'e' la malattia parodontale?

E' una malattia che colpisce i tessuti di sostegno del dente chiamato parodonto, formato da gengiva cemento radicolare legamento parodontale e osso alveolare.
Essa è provocata da batteri sotto forma di placca e tartaro che si accumulano sotto gengiva determinando un'infiammazione cronica. E' strettamente legata agli stili di vita di ciascun individuo (standard del livello qualititativo di igiene orale quotidiana e fumo) ed è direttamente condizionata , nella sua evoluzione ,da alcune malattie sistemiche tipo il diabete o dall'assunzione di farmaci che modificano la risposta del sistema immunitario.

Come faccio a sapere se soffro di malattia parodontale?

Purtroppo è una malattia subdola perché nella maggior parte dei casi decorre, soprattutto nelle fasi iniziali, senza sintomi dolorosi. I sintomi più comuni sono i seguenti:
- gengive che appaiono rosse e gonfie e sanguinano spazzolando i denti o anche spontaneamente
- alito cattivo
- retrazione gengivale
- Movimento dei denti ( tipico è lo spostamento in avanti degli incisivi superiori con la creazione di spazi).
E' comunque importantissimo eseguire delle visite specialistiche periodiche perché solo il dentista con l'esame clinico e opportune radiografie, può effettuare una diagnosi precoce.

Come posso prevenire la malattia parodontale?

Stile di vita sano, alto livello di igiene orale domiciliare e seduta professionale di igiene orale almeno una volta all'anno associata a una visita specialistica.

Che cos'e' l'implantologia?

L'implantologia è quella branca dell'odontoiatria che si occupa della sostituzione dei denti naturali mancanti mediante impianti sui quali vengono costruiti dei denti artificiali.

È sempre possibile ricorrere all'implantologia?

Le condizioni principali per poter eseguire una riabilitazione protesica con impianti sono ovviamente uno stato di salute generale buono e la presenza di una sufficiente quantità di osso in altezza e in spessore per ospitare l'impianto. Infine si considera idoneo all'implantologia il paziente in grado di mantenere una scrupolosa igiene orale quotidiana e osservare i controlli periodici stabiliti.
Altro fattore di rischio da considerare è il FUMO. E' ormai oggi ampiamente dimostrato che il fumo ha un effetto negativo sia a livello parodontale che implantare.

Se non ho osso non posso proprio mettere gli impianti?

Se non c'è osso esiste la possibilità di aumentarlo con altri interventi che in alcuni casi vengono eseguiti nella stessa seduta di applicazione dell'impianto, in altri casi più complessi, con interventi separati.

Esiste il rigetto?

NO: il titanio è un materiale assolutamente biocompatibile ovverosia è completamente inerte dal punto di vista biologico.
In caso di insuccesso non si parla quindi di rigetto ma di fallimento implantare che può essere immediato molto raro prima della fase protesica, oppure a medio e lungo termine.
Le percentuali di insuccesso sono comunque molto basse 1, 2% e vengono mantenute tali anche grazie ad una corretta igiene orale domiciliare ed a controlli periodici programmati con lo specialista.

Come si inseriscono?

Con un piccolo intervento in cui si espone l' osso , si prepara la sede e si inserisce l'impianto.

Quanto dura l'intervento?

Nei casi più semplici in tutto può durare anche mezz' ora. Poi dipende dalla sede, da quanti impianti vengono inseriti , se vi sono altre manovre chirurgiche da eseguire. In ogni caso sarà il medico ad informare il paziente di tutto quello che concerne il suo specifico caso.

L'intervento è doloroso?

L'intervento viene eseguito in anestesia locale è quindi non è doloroso, si avverte solo una minima vibrazione.
L'indolenzimento post operatorio viene tranquillamente tenuto sotto controllo da farmaci antidolorifici.

Cos'è una corona?

E' un manufatto protesico che riveste il dente quando questo è compromesso per trauma o per malattia (carie) in pratica quando una semplice otturazione o un intarsio non è più sufficiente per garantire la tenuta dell'elemento dentario, oppure quando il dente viene devitalizzato ed è maggiormente esposto a rischio di frattura.

Di che materiale sono fatte?

Possono essere fatte di vari materiali, le più comuni sono fatte in un metallo nobile, al quale viene fatta aderire la porcellana ma esistono molte varianti tra le quali la ceramica integrale, laceramica ibrida e lo zirconio che non hanno il supporto di metallo.

Quanto dura una corona?

La vita di una corona dipende da quanto bene è mantenuta dopo. La corona in se stessa non si altera, ma può infiltrarsi il bordo dove la corona incontra il dente. Il dente sotto la corona può cariarsi, anche se è devitalizzato. E' molto importante mantenere sempre pulita questa zona per evitare che la placca possa cariare il moncone. Mantenuta in questo modo la corona durerà molti anni.

Che cos'è lo sbiancamento dentale?

Lo sbiancamento dentale è un procedimento che schiarisce i denti e aiuta a rimuovere le macchie dovute all'avanzare dell'età e all'uso o abuso di sostanze pigmentanti come tabacco, the caffè etc.

Lo sbiancamento rovina lo smalto?

No se eseguito in modo corretto, con una frequenza non esagerata e sotto controllo del dentista.

Non è necessario fare lo sbiancamento poiché è un intervento di estetica dentale e come tale da eseguire se il paziente non è soddisfatto del proprio colore.