Gli impianti dentali se trattati con la giusta cura, che comprende la corretta attenzione per l’igiene orale e i controlli periodici, possono aiutarvi a riportare un equilibrio stabile al vostro sorriso.
Di norma la durata di un impianto dentale è legata ad una serie di fattori, tra i quali la corretta osteointegrazione e le abitudini della persona. Indicativamente se l’impianto è trattato con la giusta cura può durare anche una vita!

Gli impianti dentali possono incutere timore, ma grazie alle nostre innovative tecnologie, i nostri anni di esperienza e la collaborazione con un esperto anestesista possiamo effettuare ogni trattamento senza alcun fastidio.

Per affrontare casi con atrofie particolarmente complesse e situazioni complesse ci avvaliamo di un esperto chirurgo maxillo facciale, il Dott. Paolo Ronchi, a cui sono affidate tutte le procedure necessarie a consentirci di poter effettuare la corretta riabilitazione implantare di cui avete bisogno.
Tra le tecniche di cui facciamo uso ci sono le tecniche rigenerative ossee e, dove necessario, facciamo appello a ben più complessi trattamenti maxillofacciali, come le ricostruzioni.

Le condizioni principali per poter eseguire una riabilitazione protesica con impianti sono ovviamente: uno stato di salute generale buono e la presenza di una sufficiente quantità di osso in altezza e in spessore per ospitare l’impianto.
Infine si considera idoneo all’implantologia il paziente in grado di mantenere una scrupolosa igiene orale quotidiana e osservare i controlli periodici stabiliti.

Il fumo rappresenta un grandissimo fattore di rischio per la salute dell’impianto. È ormai oggi ampiamente dimostrato che il fumo ha un effetto negativo sia a livello parodontale che implantare.
Questo perché indebolisce i tessuti del cavo orale riducendo sia l’apporto di ossigeno che la capacità dei tessuti di rispondere all’aggressione batterica.

Nei giorni dopo l’intervento, quando l’impianto non è ancora correttamente osteointegrato, è consigliabile mangiare alimenti freddi e che non richiedono un’eccessiva masticazione.

NO: il titanio è un materiale assolutamente biocompatibile, il che significa che è completamente inerte dal punto di vista biologico.
In caso di insuccesso non si parla quindi di rigetto ma di fallimento implantare che può essere immediato molto raro prima della fase protesica, oppure a medio e lungo termine. Le percentuali di insuccesso sono comunque molto basse 1, 2% e vengono mantenute tali anche grazie ad una corretta igiene orale domiciliare ed a controlli periodici programmati con l’implantologo.

Nei casi più semplici in tutto può durare davvero poco, anche mezz’ora nel più semplice dei casi. La durata dell’intervento dipende dalla sede, da quanti impianti vengono inseriti , se vi sono altre manovre chirurgiche da eseguire. In ogni caso sarà il medico ad informare il paziente di tutto quello che concerne il suo specifico caso.

Di norma il fastidio immediatamente legato all’intervento si affievolisce e si annulla nel giro di una settimana.
L’indolenzimento post operatorio viene tranquillamente tenuto sotto controllo da comunissimi farmaci antidolorifici/antinfiammatori e la generosa applicazione di ghiaccio sulla zona interessata.